Trappola per Calabroni
Nel periodo Estivo capita spesso dalle mie parti prendersi degli accidenti perche ci si vede puntati improvvisamente da insettoni ronzanti che incrociano la loro traiettoria con la nostra. A Rieti alcuni li chiamano Vespacchiotti alcuni Ammazzasomari . La verità è che loro proprio non ci considerano , e come la maggior parte degli animali non attaccano se non si sentono messi in pericolo , si potrebbero dunque lasciare in pace … Purtroppo i Calabroni si nutrono anche di api , dunque bisogna prendere delle contromisure . un metodo che ho trovato molto efficace l’anno scorso è la preparazione di trappole con semplici bottiglie di plastica , come si vede nelle foto quello che serve per prepararne una sono 2 bottiglie trasparenti (non blu verdi o rosse , ho notato la maggiore efficacia della plastica trasparente dopo aver fatto le foto per descrivere la preparazione della trappola 🙂 ) di plastica vuote , una si taglia per prenderne la parte superiore senza tappo (1) , mentre sull’altra si fanno due finestrelle (e si mantiene il tappo ) (2) .A questo punto si mette la parte superiore della prima bottiglia (tagliata) capovolta all’interno dell’altra (3-4) , e il gioco è fatto , all’interno basta mettere birra chiara , si appendono a qualche albero vicino l’apiario , a un metro e mezzo circa di altezza dal terreno .
le finestrelle con parapioggia (plastica piegata verso alto si vede meglio in figura 2) permettono di far vivere piu’ a lungo la trappola , in quanto la pioggia non entrerà nella trappola a diluire l’esca.